Rieducazione dello sportivo
Un mio professore diceva “Incoraggiate i pazienti a fare sport, e avrete costantemente pazienti”…
Lo sport è fondamentale per il benessere della persona, è una pratica preventiva e curativa oramai riconosciuta a livello scientifico. Come tutte le cose, però, porta con sé anche degli aspetti negativi, QUALI infortuni, traumi, sovraccarichi, dolori acuti e cronici.
Per esperienza e formazione mi sono specializzata in rieducazione sportiva, più precisamente nel ritorno al gesto atletico corretto.
Ogni sport prevede delle gestualità specifiche, che devono seguire una biomeccanica perfetta per essere vincenti ed economiche in termini di energia, fatica e funzione. Ripeto spesso ai miei pazienti sportivi “Massima resa con minima spesa” ed è questo assunto che può portare a risolvere le problematiche di dolore spesso cronico, di disfunzioni meccaniche e di scarsa compliance e performance sportiva.
Si parte sempre da un’accurata anamnesi recente e remota, in modo da ricostruire bene la situazione che porta uno/a sportivo/a nel mio studio, per procedere ad una valutazione funzionale globale e distrettuale, visionando eventuali referti medici (es. ecografie, RX, risonanze magnetiche e visite specialistiche). Particolare attenzione viene data alla visione e valutazione dei gesti atletici dolorosi, disfunzionali o poco funzionali che caratterizzano la persona, anche attraverso video di allenamenti e gare, racconti di allenatori/trici e familiari (“Cosa dice il tuo allenatore? Cos’è che non hai mai imparato bene? Come ti vede tua madre/tuo padre/tua sorella?”)
La terapia sarà specifica e mirata a risolvere la problematica dolorosa o meccanica, ma soprattutto sarà rivolta a re-imparare una biomeccanica, che ricordiamo sempre il nostro corpo è programmato ad attuare, perché nato per poter fare nel modo più funzionale ed economico possibile. Lavoriamo sul corpo, ma soprattutto sulla riprogrammazione neuronale, che è la vera regina del movimento.
